- Vivande d’autore – a cura della dott.ssa Maria Grazia Zordan
Se il cibo fa parte essenziale dell’esperienza di ogni essere umano, in quanto fondamentale per la sopravvivenza, non stupisce che abbia costituito, da sempre, anche una fonte di ispirazione per gli artisti.
Nei diversi incontri in cui si articolerà il corso “Vivande d’autore”, ripercorreremo la storia delle rappresentazioni del cibo nell’arte dalla preistoria ai giorni nostri, soffermandoci in particolare nei due incontri centrali, su due temi specifici, trasversali nel tempo: la cosiddetta “natura morta” e “i banchetti”, tanto sacri (collegati a episodi narrati nei vangeli) quanto profani. Si scoprirà via via che l’atto di mangiare e i diversi cibi rappresentati artisticamente assumono, oltre all’intrinseco valore vitale ed estetico, anche un significato sociale, a volte uno simbolico e persino spirituale. Chiuderà l’esposizione un piacevole escursus tra le bizzarrie culinarie della storia dell’arte (Arcimboldo ma non solo…)
Non vorrei si pensasse che, essendo il soggetto “cibo” molto usuale, persino banale, sia stato declinato solo da artisti di secondo piano… Non sarà affatto un corso “d’arte minore”: ritroveremo nomi altisonanti come quelli di Leonardo, Caravaggio, Veronese, Velazquez, Vermeer, van Gogh, Dalì … solo per dirne alcuni.
Il programma in dettaglio:
- giovedì 23 febbraio – La rappresentazione dei cibi nell’arte, dall’antichità al Rinascimento A cura di M. Grazia Zordan
- giovedì 2 marzo 2023 – Natura morta – A cura di Simona Bartolena
- giovedì 16 marzo 2023 – Banchetti tra sacro e profano – A cura di M. Grazia Zordan
- giovedì 23 marzo 2023 – La rappresentazione dei cibi nell’arte tra Ottocento e Novecento – A cura di Simona Bartolena
- giovedì 6 aprile 2023 – Bizzarrie culinarie – cura di Simona Bartolena
Sede degli incontri è l’aula Bianca dell’Ospedale Manzoni di Lecco, inizio ore 14.30.
Iscrizioni entro 17 febbraio – Contributo di partecipazione 30 €.