martedì 14 maggio è iniziato il cantiere per la riqualificazione del lungolago. Non sembra vero, ma dopo tre anni di progetti, ricerca di fondi e autorizzazioni, finalmente inizia una delle opere più importanti per la città!
Cerco subito di rispondere alle domande che più spesso mi sono state poste in questi giorni:
“Quanto tempo ci vuole?” - I lavori dureranno 21 mesi, quindi scadenza marzo 2026. Il cantiere è suddiviso in 8 lotti sotto forma di cantieri mobili e sequenziali; il primo lotto, quello appena iniziato sul marciapiede lato “Orestino”, si concluderà a luglio.
“Perché fate i lavori a ridosso dell’estate, proprio ora che arrivano i turisti?” - Perché solo ora si è concluso l’iter autorizzativo. Da qui in poi non bisogna perdere neppure un giorno di lavoro per non perdere gli oltre 7 milioni (su 10 totali) di finanziamento del PNRR. Tutti gli eventi a oggi previsti, dalla Resegup ai fuochi d’artificio, si svolgeranno regolarmente.
“Ma quindi per quest’estate non si potrà passeggiare sul lungolago?” - Per questa stagione estiva la passeggiata a lago sarà completamente utilizzabile, come è ora, come in questo fine settimana in cui ci sarà il Mercato Europeo; solo a settembre partiranno i lavori lato lago, dall’Imbarcadero a salire. In generale, la passeggiata nella sua interezza non sarà mai inibita totalmente: quando un’area sarà interessata dai lavori, si tratterà di aggirarla attraversando e procedendo sull’altro lato.
“Quali sono gli interventi previsti?” - Si inizierà con la sistemazione dei marciapiedi a monte; quindi, verranno realizzate le castellane (attraversamenti pedonali rialzati) e la pista ciclabile, infine si passerà alla parte più delicata, relativa alla riqualifica della passeggiata lato lago.
“Non abbatterete gli alberi vero?” - Occorre dire che per il nostro lungolago sussiste un vincolo paesaggistico che protegge proprio il fronte verde composto da circa 400 alberi. Per preservare gli alberi, alzeremo la passeggiata di 20/25cm con dei riporti di terra, di modo da risolvere il problema delle radici che oggi sporgono in maniera pericolosa intralciando il cammino. Vi sono però 6 piante che, perché malate o piantate troppo vicine l’una all’altra, dovranno essere abbattute per permettere alle altre di rinforzarsi. Il progetto prevede, inoltre, la piantumazione di circa 40 nuove alberature.
“E i posteggi? La ciclabile era proprio necessaria?” - Man mano che procede il cantiere, verranno soppressi circa 80 posti auto che, come dimostrato dai tecnici, possono essere recuperati nelle strutture di sosta circostanti. La ciclabile di Lecco fa parte di un progetto di livello internazionale, che collega Milano alla Svizzera, per il quale abbiamo ricevuto 1 milione di euro da Regione Lombardia: si tratta di un'opera fondamentale per il turismo e per la mobilità dolce. E no, non poteva essere realizzata da un’altra parte.
Insomma, come Amministrazione comunale siamo davvero orgogliosi di aver dato impulso a quest’opera che cambierà volto alla città, diventando quella “piattaforma” funzionale per eventi sportivi, culturali, commerciali e di socialità, e anche solo per godersi liberamente le bellezze del nostro territorio.
Mauro Gattinoni Sindaco di Lecco