Adunata degli Alpini a Vicenza
Oltre le aspettative: così ha detto il presidente nazionale Sebastiano Favaro, 500 mila le presenze stimate, 100 mila le penne nere che hanno sfilato per l’Adunata nazionale in via Roma davanti alle autorità a Vicenza. Presente il Ministro della Difesa Guido Crosetto il bellissimo tempo ha favorito Vicenza e il popolo vicentino ammassato su tutto il percorso ad applaudire gli Alpini. Sono stati tre giorni indimenticabili, così hanno detto le autorità vicentine.
Alle ore 9 la partenza dei primi gruppi, provenienti dall’ estero, alle ore 22 l’ultimo di Vicenza con passaggio della stecca a Biella città che ospiterà edizione 2025. La sezione di Lecco era presente con circa 1000 Alpini, coi i suoi 72 gruppi guidati dal presidente Emiliano Invernizzi e da tutto il consiglio sezionale.
La Valsassina con un pullman partito da Pasturo ha onorato alla grande l’adunata. Presenti il corpo musicale San Dionigi di Premana, le fisarmoniche paesane, con auto private o col treno sono arrivati centinaia di valsassinesi. Un altro pullman di 5o persone ha trasportato il Coro Grigna di Lecco.
Indimenticabile sabato sera l’esibizione nella chiesa dei Santi Felice e Fortunato, gremitissima, in compagnia dei Cori Valli del Pasubio e Tridentina.
Il coro ha raggiunto anche il sacrario del Monte Pasubio, per tributare un ricordo indelebile ai caduti delle grandi guerre.
Presenti anche i Firlinfeu : venerdì sera il Coro Grigna ha cantato alla santa messa al santuario di Monte Berico, guidato dal maestro Riccardo invernizzi.
Domenica sera quindi il rientro a casa con nel cuore la gioia per questi 3 giorni che ogni Alpino che sia stato presente non dimenticherà mai.
Mario Grigi