Due programmi decisamente antitetici quelli presentati dalle due liste che si confrontano a Introbio, in vista delle elezioni comunali dell’8 e 9 Giugno 2024.
In particolare per quanto riguarda la Scuola, uno dei punti prioritari di entrambe le liste (il programma di ViviAmo Introbio, candidata Sindaco Silvana Piazza, lo trovate completo sulla pagina omonima di Facebook) gli obiettivi sono piuttosto diversi. Per quanto riguarda la Lista ValBiandino, candidato Sindaco ancora Adriano Airoldi (che già un anno fa aveva annunciato la sua volontà di ricandidarsi per la terza volta) l’attuale edificio della Scuola Media è da abbattere, in quanto non corrispondente alle norme antisismiche.
Per questo motivo, poco più di un mese fa, il Comune ha acquistato una casa e il terreno adiacente, in Via Valleggio, di proprietà dei fratelli Magni (nipoti della notissima “Catera”) per la somma di 450.000 euro. L’idea è di partecipare a un nuovo bando della Regione Lombardia : due anni fa parteciparono circa 110 progetti, di cui solo una decina ammesse ai finanziamenti . Quello del Comune di Introbio non venne approvato perchè non aveva un terreno di proprietà comunale su cui costruire la nuova scuola Media. IL nuovo progetto quindi prevede l’abbattimento della casa di Via Valleggio, oltre che dell’attuale Scuola Media, e la costruzione, se la Regione finanzierà il progetto (circa 5-6 milioni di euro) di una nuova Scuola.
Diverso invece l’intendimento di ViviAmo Introbio: utilizzare l’Area di Prà Baster (come già aveva suggerito due anni fa il Sindaco di Taceno, Alberto Nogara, anche lui residente a Introbio) per costruirvi, sempre con i finanziamenti regionali, se arriveranno, un Polo scolastico che unisca sia le Medie che le Elementari, per un totale di circa 200-250 alunni, che già adesso sono unite nell’Istituto Comprensivo, naturalmente con una mensa adeguata (che da anni i genitori inutilmente richiedono).
Assegnare invece la casa acquisita in Via Valleggio dal Comune alle Associazioni del paese, dando loro delle stanze utilizzabili, mentre l’attuale Scuola Elementare Cademartori andrebbe alla Cooperativa di assistenza ai disabili “Le Grigne” .
Nel programma vi è anche l’assegnazione di borse di studio agli studenti meritevoli, il Sistema Dote Scuola, una convenzione con l’Asilo nido “Il Pulcino” di Primaluna per dare gratis l’asilo anche ai bambini residenti a Introbio (con convenzioni INPS e regionali) e altro.
Molta attenzione quindi alle Associazioni di volontariato presenti nel paese. Ma anche un grande progetto per quanto riguarda la Torre di Introbio: avuta in eredità dai Padri Comboniani l’anno scorso, dalle precedenti titolari rimaste senza eredi, come è noto, questi l’hanno posta in vendita per circa mezzo milione di euro.
La lista guidata da Silvana Piazza vorrebbe acquisirla per farne un percorso turistico, insieme alle chiese di Santa Caterina e di San Michele .
Un’altra delle iniziative da segnalare, questa molto più fattibile a costi bassi, la costruzione di una “casetta dell’acqua” anche a Introbio (come c’è a Ballabio e in tanti altri Comuni della provincia lecchese) dove rifornirsi con le bottigliette anche portate da casa a costi bassissimi.
Uno spazio per “area cani” , colonnine per la ricarica delle auto elettriche, e tanti altri servizi alle persone.
Per quanto riguarda la Lista ValBiandino invece si continuerà nel progetto della “Casa di Comunità“, in convenzione con l’ATS Brianza, anche se le esperienze degli ultimi anni hanno ridimensionato le speranze, data soprattutto la scarsità di medici e di infermieri che potrebbero essere messi a disposizione, per cui o verrebbe data in utilizzazione per i medici privati (alle loro tariffe) oppure, come si pensava all’inizio, si potrebbe contare sul volontariato (compresi i medici di base, eventualità questa però poco apprezzata dall’Associazione Medici di base).
Insomma: progetti piuttosto diversi, su cui i cittadini di Introbio saranno chiamati ad esprimersi Sabato 8 e Domenica 9 Giugno !
Enrico Baroncelli