Carabinieri truffe online

Condividi l'articolo

Molto partecipato e molto interessante l’incontro avuto in Comunità Montana a Barzio tra l’Università della Terza Età (Unitre Valsassina) e i Carabinieri di Introbio, rappresentati dal Maresciallo Antonio De Vincenzo, comandante della Stazione introbiese, e i suoi collaboratori Martina Ghezzi e Vincenzo Accardi.

“Sono incontri con il pubblico che teniamo volentieri – ha introdotto il Comandante De Vincenzo – perché il problema sta diventando ogni anno più grave, anche in Valsassina”. Un paio di incontri infatti erano stati già tenuti l’anno scorso nel Comune di Primaluna e in quello di Pasturo, invitati dai relativi Sindaci.

Il Maresciallo ha illustrato alcuni dei punti presentati in un sito organizzato dai Carabinieri a livello nazionale, https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe , in cui, sponsor simpatico e gratuito l’attore Lino Banfi (“Nonno Lino”) vengono illustrate alcune delle truffe più comuni utilizzate dai malviventi.

“Attenzione però che questi si stanno specializzando” ha commentato il Maresciallo De Vincenzo. “E’ il loro lavoro, e studiano sempre di più mosse, anche a livello psicologico, per mettere le potenziali vittime in uno stato di ansia, di apprensione, per mettere loro fretta, in modo da obnubilare le loro capacità di riflessione ed eventualmente di critica, utilizzando spesso anche dei toni molto aggressivi. E a volte non bastano i buoni consigli, sapere che si può essere truffati: fanno di tutto per evitare delle ‘pause di riflessione’ “.

Per esempio tenendo impegnata la vittima al telefono, in modo da evitare che questa richiami il figlio o il presunto parente all’ospedale, per accertarsi se è davvero lui che ha chiamato e che chiede dei soldi.

“A volte riescono persino a falsificare il numero chiamante, facendo sembrare che sia proprio quello di una Caserma dei Carabinieri o di un Pronto Soccorso” .

Trucchi incredibili, di cui parliamo anche in questo articolo.

“Attenzione però a proteggere i propri dati personali” ammonisce il Maresciallo. “SE questi malintenzionati riescono a mettere le mani sulla vostra carta d’identità, oltre che sui vostri codici bancari, possono realmente rovinarvi la vita”. De Vincenzo ha citato il caso di un giovane, a cui degli hacker avevano copiato dal suo computer questi dati personali e le email, e che improvvisamente si è trovato un ammanco nel suo conto corrente di ben 20.000 euro !

Il consiglio quindi è sempre quello di proteggere il proprio computer con antivirus e firewall, che Windows generalmente mette a disposizione anche gratuitamente (oppure ancora meglio di acquistare software specializzati).

“E a volte non basta avere una buona esperienza per proteggersi dalle truffe” : il Comandante ha parlato di diversi commercianti della Valsassina, che hanno pagato delle forniture mai arrivate.

Sull’importante discorso delle transazioni online è intervenuta anche Martina Ghezzi: “Molta attenzione perchè le truffe sono dietro l’angolo”. Lei addirittura sconsiglia di fare acquisti online, a meno che non siano fornitori più che affidabili, e pagando solo alla consegna, mai in anticipo con PostePay.

Sull’argomento sono intervenuti diversi soci della Unitre, esponendo alcune loro brutte esperienze.
“I siti più utilizzati – ha sottolineato lo scrivente – sono quelli che effettuano il maggior numero di transazioni online, e cioè Ebay e Subito.it (che gestiscono milioni di transazioni ogni anno).
Una volta era più facile cadere nelle trappole, e ordinare per esempio stampanti a prezzo scontatissimo (che però naturalmente non arrivavano mai). Ebay però ha risolto a mio parere il problema con il sistema delle notifiche: ogni venditore ha un punteggio in base alle transazioni effettuate. SE un venditore ha effettuato migliaia di transazioni ( anche 30-40.000) si può stare sicuri che non è un truffatore (anche perchè in caso contrario sarebbe espulso dalla piattaforma informatica). Anche Subito.it , leader in Italia delle vendite oltre ad Amazon, ha cercato qualche soluzione. Anche qui ci sono tanti profittatori (soprattutto bande di Nigeriani) che cercano di farsi pagare da eventuali clienti inventandosi anche delle “spese doganali”, come sottolinea il Maresciallo De Vincenzi. Anche qui il consiglio è di pagare in conterassegno o con assegni circolari direttamente al venditore.
E inoltre di cercare su Google ulteriori informazioni sul venditore da cui ci si vuole rifornire, se sia affidabile o meno.

“Evitare poi inoltre di dire sempre SI al telefono” consiglia ancora il Maresciallo: “la telefonata spesso è registrata , e il proprio SI può essere utilizzato per avviare dei contratti fasulli di fornitura (gas, luce ecc.) di cui non si sapeva nulla, e che dopo però sono complicati da chiudere!”

Attenzione però: se la truffa è involontaria, senza nessuna partecipazione del truffato, le Assicurazioni possono rimborsare almeno una parte della somma perduta.
Se però c’è anche un minimo di partecipazione del truffato (che per esempio collabora involontariamente alla truffa, digitando magari il proprio PIN o un codice numerico fornito dal ruffatore) l’Assicurazione non paga più nulla e si rimane col proprio ammanco.

Insomma, occhi ben aperti sempre ( e a volte non basta). Internet dà delle grandi possibilità, ma bisogna stare sempre all’erta !

In conclusione veramente un grazie alle forze dell’ordine che lavorano anche su questo delicatissimo fronte : oltre al sito suddetto ricordiamo l”Agente Lisa”, una interessantissima pagina Facebook gestita dalla Polizia di Stato dedicata proprio alle truffe informatiche (e non solo) e ai consigli su come evitarle.

Enrico Baroncelli

Articoli correlati

Le iniziative dell’Unitre a Febbraio

Condividi l'articolo

Condividi l'articolo             Le iniziative dell’Università della Terza Età Valsassina a Febbraio

Truffa e malaffare in Valsassina, la rilevazione dei Carabinieri

Condividi l'articolo

Condividi l'articolo             Il 22 Gennaio 2025 i Carabinieri Martina Ghezzi e Vincenzo Accardi della Stazione di Introbio con il Comandante Maresciallo Antonio De Vincenzo sono intervenuti all’Unitre…

Corso su apicoltura all’Unitre

Condividi l'articolo

Condividi l'articolo             AVVISO: dopo il successo dell’interessantissimo incontro con il dott. Maurizio Ghezzi sul “Fantastico mondo delle api”, tenutosi presso l’Università della Terza Età Unitre Valsassina mercoledì…

Il fantastico mondo delle Api

Condividi l'articolo

Condividi l'articolo             Una vera e propria “intelligenza collettiva” , da cui gli uomini avrebbero tanto da imparare: questo il fantastico mondo delle api delineato ieri all’Università della…

Maurizio Ghezzi all’Unitre Valsassina il 15 gennaio 2025

Condividi l'articolo

Condividi l'articolo             Ghezzi ha parlato del fantastico mondo delle api presso la sede della Comunità Montana.“Api d’oro cercavano il mieledove starà il miele?E’ nell’azzurrodi un fiorellino,sopra un…

Gli incontri dell’Unitre Valsassina a Gennaio

Condividi l'articolo

Condividi l'articolo             Gli incontri dell’Unitre Valsassina a Gennaio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *